In questa pagina forniamo un modello di Ordinanza Provvisoria di Rilascio dell’Immobile per Sfratto Esecutivo, secondo gli articoli 665 e 667 del Codice di Procedura Civile (c.p.c.), che può essere scaricato e compilato in Word per soddisfare le tue necessità.
Esempio di Ordinanza Provvisoria di Rilascio per Sfratto Esecutivo Artt. 665 e 667 c.p.c.
Qui presentiamo un fac simile di Ordinanza Provvisoria di Rilascio dell’Immobile per Sfratto Esecutivo, un riferimento essenziale per la redazione di questo tipo di documentazione.
Ordinanza provvisoria di rilascio (artt. 665 e 667 c.p.c.)
tribunale di ….
il giudice
– esaminati gli atti di causa;
– rilevato che l’intimato si è opposto alla convalida di sfratto per finita locazione;
– rilevato altresì che le eccezioni proposte dall’intimato non sono fondate su prova scritta e che l’intimante ha espressamente chiesto l’emissione di ordinanza non impugnabile di rilascio;
– visto l’art. 665 c.p.c.,
ordina
al conduttore di rilasciare l’ IMMOBILE sito in …., Via …. n. …., a favore dell’intimante, fissando per l’esecuzione la data del ….
Dispone il mutamento del rito ai sensi dell’art. 667 c.p.c. e rimette le parti davanti al Tribunale per la prosecuzione della causa nelle forme di cui all’art. 447 bis c.p.c., per l’udienza del …., ore …., concedendo termine alle parti per l’integrazione degli atti difensivi con il deposito di memorie e documenti fino al ….
Luogo e data, ….
il giudice il cancelliere
Guida alla Compilazione dell’Ordinanza Provvisoria di Rilascio Artt. 665 e 667 c.p.c.
Per comporre un documento come l’ordinanza provvisoria di rilascio dell’immobile per sfratto esecutivo è essenziale prestare la massima attenzione ai dettagli e possedere una chiara conoscenza dei requisiti di legge. Ecco una guida dettagliata:
Intestazione e Informazioni Preliminari
-Località del Tribunale: specificare la città in cui si trova il tribunale che si occupa del processo in corso. Se non conosci questa informazione, potrebbe essere fornita automaticamente dall’ufficio di cancelleria.
-Il Giudice: In genere, i dati relativi al giudice e al cancelliere sono gestiti dall’ufficio di cancelleria e non necessitano di essere inseriti manualmente.
Il Corpo Centrale dell’Ordinanza
– Esaminati gli atti di causa: Una formalità che prelude al contenuto decisionale e che comunica che il giudice ha preso visione della documentazione e delle prove disponibili.
– Rilevazioni: Questa sezione esprime le considerazioni e le basi giuridiche che sostengono l’ordinanza. Ad esempio:
– È presente un’opposizione alla convalida dello sfratto.
– Le difese presentate dall’intimato non trovano conferma in documentazione adeguata.
– L’intimante chiede l’emissione di un provvedimento definitivo.
Questa parte richiede una comprensione dettagliata e specifica del contesto del tuo caso, in base a ciò che è stato dichiarato.
Ordina: Inserire qui dettagli concreti che coinvolgono l’immobile oggetto dell’ordinanza, quali:
– L’indirizzo preciso dell’immobile da sgomberare.
– La data programmata per l’esecuzione dell’ordinanza di rilascio.
– Dispone il mutamento del rito: spiega il passaggio a una diversa procedura giudiziaria e stabilisce le nuove modalità processuali. È importante indicare, quando richiesto:
– La data dell’udienza successiva.
– La scadenza per depositare ulteriori documenti difensivi.
Data e Firma
– Luogo e Data: indicare la città e la data in cui si sta effettuando la compilazione del documento.
Seguendo questa guida potrai procedere con maggiore sicurezza e cognizione di causa nella compilazione del modulo. È importante ricordare che ogni situazione giuridica è unica e potrebbe richiedere un’attenzione su misura.