Benvenuti alla nostra pagina dedicata al Modello di Ricorso per il riscatto dell’immobile ai sensi dell’art. 3 della legge 431/98. Se vi trovate nella situazione di dover esercitare il diritto di riscatto su un immobile che avete affittato, siete nel posto giusto. Abbiamo creato per voi un modello facilmente utilizzabile e modificabile, progettato per rispondere alle vostre specifiche necessità.
Questo modello è stato attentamente elaborato tenendo conto delle disposizioni normative previste dalla legge 431/98, offrendovi una guida affidabile per redigere un ricorso completo ed efficace. Potrete scaricarlo e compilarlo direttamente in format Word, personalizzandolo in base alle vostre specifiche esigenze.
Il documento che mettiamo a vostra disposizione è progettato per essere il più chiaro e accessibile possibile, facilitando il processo di riscatto dell’immobile e assicurandovi di agire nel pieno rispetto delle normative vigenti. Seguendo le linee guida fornite nel modello, potrete redigere un ricorso ben strutturato, aumentando significativamente le vostre possibilità di successo nella procedura di riscatto.
Vi invitiamo a leggere attentamente le istruzioni fornite e a personalizzare il modello con tutte le informazioni specifiche relative al vostro caso. Ricordate che, anche se questo strumento è stato creato per facilitarvi, potrebbe essere opportuno consultare un legale per assicurarvi che il documento finito rispetti tutti gli aspetti legali necessari per il vostro caso specifico.
Esempio Modello Ricorso per il riscatto dell’immobile ai sensi dell’art. 3 l. 431/98
La sezione che segue è stata studiata per fornire ai nostri lettori un modello di riferimento per scrivere un Ricorso per il riscatto dell’immobile, in conformità con quanto disposto dall’art. 3 della legge 431/98. Questa normativa, infatti, regolamenta specifiche situazioni legate ai contratti di locazione, offrendo a determinate categorie di inquilini la possibilità di riscattare l’immobile locato sotto particolari condizioni. Il modello proposto costituisce un esempio pratico e facilmente adattabile alle singole situazioni, assicurando che gli interessati possano redigere la documentazione necessaria per avanzare formalmente la richiesta di riscatto dell’immobile. Si raccomanda, tuttavia, di consultare sempre un professionista del settore legale per accertarsi della correttezza e della pertinenza del contenuto prima dell’utilizzo effettivo del documento.
tribunale di ….
ricorso ex art. 447 bis c.p.c.
Per
Il Sig. …., nato il . . . . . . . . . a . . . . . . . (C.F ….), residente in …., Via …. n. …., rappresentato e difeso dall’Avv. …., (C.F ….), che lo rappresenta e difende in virtù di mandato in calce al presente atto, ed elettivamente dom.to presso il suo studio in. . . . . . . . .
Si dichiara di voler ricevere le comunicazioni di cancelleria al seguente numero di fax ………. o al seguente indirizzo di posta elettronica certificata ………
Contro
Il Sig. …., nato il . . . . . . . a . . . . . . (C.F ….), residente in …., Via …. n. ….,
premesso che
— che l’odierno ricorrente ha avuto concesso in locazione ad uso abitativo l’immobile sito in …., via …., n. …., di proprietà del Sig. …., nato a …., il …., residente in …., via …., codice fiscale …., giusto contratto di locazione del …., registrato a …., il …., al n. …. (doc. n. 1 che si allega);
— che il summenzionato contratto di locazione prevedeva alla clausola n. …. (“durata del contratto”) che la durata del rapporto sarebbe stata di anni quattro, a far data dal …. e con scadenza il …., rinnovabile alla scadenza per altri quattro anni;
— che alla prima scadenza il locatore comunicava all’odierno ricorrente, mediante lettera raccomandata A/R del …. (doc. n. 2 che si allega), la propria volontà di non rinnovare il contratto, adducendo come giustificazione l’intenzione di vendere l’immobile locato a terzi, e non avendo la proprietà di altri immobili ad uso abitativo, oltre a quello destinato dal locatore stesso a propria abitazione;
— che, ai fini di consentire al conduttore-odierno ricorrente l’esercizio del diritto di prelazione previsto dall’art. 3, comma 1, lett. g), L. 431/98, il locatore indicava nella medesima raccomandata di disdetta il prezzo cui era intenzionato a vendere l’immobile a terzi;
— che, non avendo l’odierno ricorrente esercitato la prelazione riconosciutagli dalla legge, in considerazione dell’elevato prezzo di vendita indicato dal locatore, quest’ultimo, in data …., stipulava contratto di compravendita con il Sig. …., nato a …., il …., residente in …., via …., codice fiscale …., a rogito Notar …. di …., repertorio n. …., raccolta n. …. (doc. n. 3 che si allega);
— che l’immobile de quo veniva alienato ad un prezzo notevolmente inferiore a quello risultante dal sopraindicato atto pubblico di compravendita, all’evidente scopo di non mettere il ricorrente in condizione di esercitare il diritto di prelazione riconosciutogli per legge;
— che è interesse del ricorrente riscattare l’immobile dal terzo acquirente Sig. …., offrendosi ben disposto a versare il prezzo banco iudicis.
– E’ stato esperito il procedimento di mediazione previsto dall’ dall’art 5, comma 1-bis, decreto legislativo n. 28/2010, ma che la mediazione ha avuto esito negativo come da verbale che si allega (doc. n. 4)
Tutto ciò premesso, il Sig. …., come in epigrafe rappresentato e difeso,
RICORRE
All’Ill.mo Tribunale Civile adito, affinché voglia fissare l’udienza di discussione innanzi al Giudice designato per ivi sentire accogliere le seguenti
CONCLUSIONI
Voglia l’Ill.mo Tribunale Civile adito, contrariis reiectis,
— ritenere e dichiarare che il Sig. …., conduttore dell’immobile sito in …., via …., n. …., non è stato messo in condizione di esercitare il diritto di prelazione riconosciutogli per legge, sulla scorta di quanto sopra esposto;
— conseguentemente, ritenere e dichiarare il diritto del Sig. …. ad esercitare il riscatto dell’immobile sito in …., via …., n. …., acquistato dal Sig. ….;
— in accoglimento della superiore domanda, ritenere e dichiarare il diritto del Sig. …., odierno ricorrente, a sostituirsi, con effetto ex tunc e con impegno dello stesso ricorrente a versare banco iudicis il prezzo di € …..,00, al terzo acquirente Sig. …., nel medesimo diritto di proprietà che quest’ultimo ha acquistato con atto di compravendita del …., rogato Notar …. di …., repertorio n. …., raccolta n. ….
Con vittoria di spese e compensi.
Salvis iuribus.
Si allegano:
1) contratto di locazione del …., registrato a …., il …., al n. ….;
2) lettera raccomandata A/R di disdetta del contratto di locazione del ….
3) atto di compravendita del …., rogato Notar …. di …., repertorio n. …., raccolta n. ….
4) verbale mancata conciliazione
Ai sensi dell’art. 14, d.p.r. n. 115/2002, si dichiara che il valore del presente processo è pari ad euro …. e, pertanto, il contributo unificato è pari ad euro ….
…., lì ….
Avv. ….
procura speciale
Io sottoscritto Sig. …., conferisco il potere di rappresentanza e difesa, in ogni fase, stato e grado del giudizio ed atti inerenti, conseguenti e successivi, ivi compresa l’eventuale fase esecutiva ed il giudizio di opposizione, all’avv. . . . . . . . . .. . . . . . . . ., ivi compreso il potere di proporre domande riconvenzionali, chiedere provvedimenti cautelari, chiamare terzi in causa, farsi sostituire, transigere, conciliare, abbandonare il giudizio e rilasciare quietanze.
L’autorizzo, ai sensi dell’art. 13 d.l. 196/03, ad utilizzare i dati personali per la difesa dei miei diritti e per il perseguimento delle finalità di cui al mandato, nonché a comunicare ai Colleghi i dati con l’obbligo di rispettare il segreto professionale e di diffonderli esclusivamente nei limiti strettamente pertinenti all’incarico conferitoLe.
Ratifico sin d’ora il Suo operato e quello di eventuali Suoi sostituti.
Eleggo domicilio presso il Suo studio in (indicare la città),via. . . . . . . . . n..
Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, del d.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, come da specifico atto separato.
. . . . . . . . . lì, . . . . .
Sig. ….
Vera ed autentica la firma
Avv. ….
Come compilare Modello Ricorso per il riscatto dell’immobile ai sensi dell’art. 3 l. 431/98
La compilazione di un modulo di ricorso per il riscatto dell’immobile ai sensi dell’art. 3 l. 431/98 richiede attenzione ai dettagli e una conoscenza precisa delle normative e dei requisiti legali. Ecco una guida dettagliata che può aiutarti a compilare correttamente il modulo:
Intestazione e Tribunale
– Identifica il tribunale competente: Inizia identificando il tribunale di competenza (es. Tribunale di Roma) dove il ricorso deve essere presentato.
Dati del Ricorrente e del Convenuto
– Compilazione dei dati delle parti:
– Di solito, nella sezione “Per” inserisci i dati del ricorrente: nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapiti per comunicazioni di cancelleria come numero di fax o email certificata.
– Nella parte “Contro”, invece, inserisci le stesse informazioni relative al convenuto.
Premesse (Fatti e Circostanze)
– Dettaglia la premessa: Qui dovrai narrare dettagliatamente le circostanze che hanno portato alla necessità di ricorrere. Includi:
– Dettagli sul contratto di locazione.
– La comunicazione di disdetta.
– Dettagli sul diritto di prelazione e relative azioni intraprese.
Domanda Giudiziale
– Formulazione delle richieste al giudice: In questa sezione bisogna presentare le richieste al tribunale basandosi sui fatti esposti. Si dovranno chiarire le ragioni legali per cui si reputa di avere diritto al riscatto dell’immobile e specificare le aspettative dalla sentenza.
Conclusioni
– Questa sezione comprende un riassunto delle richieste fatte al tribunale, inclusa la domanda di vittoria delle spese legali.
Allegati
Allega tutti i documenti menzionati nel ricorso che sono fondamentali per supportare la tua posizione. Di solito, si includono
Contratto di locazione.
Lettera di disdetta.
Atto di compravendita.
Verbale di mancata conciliazione.
