La presente pagina offre un modello di Lettera di Richiesta di Risarcimento, facile da scaricare e da personalizzare, pensato per chi si trova nella situazione di dover gestire un problema piuttosto comune nel contesto degli affitti: la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore. Questa situazione è regolamentata dall’articolo 3, comma 3, della Legge 431/98, che tutela i diritti degli inquilini qualora l’immobile locato non sia effettivamente utilizzabile per l’uso concordato.
La necessità di redigere una Lettera di Richiesta di Risarcimento può emergere in circostanze in cui il locatore non abbia rispettato gli accordi contrattuali relativi alla destinazione d’uso dell’immobile, causando disservizi o impedimenti all’inquilino. Attraverso l’uso di questo modello, l’inquilino può formalmente richiedere un risarcimento per i danni subiti, ponendo le basi per una possibile risoluzione amichevole della disputa o, se necessario, prepararsi ad azioni legali più strutturate.
Il modello che mettiamo a vostra disposizione è strutturato per essere semplice da compilare: vi chiediamo soltanto di inserire i dettagli specifici della vostra situazione, come i dati identificativi delle parti interessate, la descrizione dettagliata del problema e la richiesta di risarcimento o di adeguamento. È stato pensato per essere utilizzabile da chiunque, indipendentemente dalla propria familiarità con le pratiche legale e burocratiche, ed è compatibile con Microsoft Word, garantendo un’ampia accessibilità e facilità di modificazione.
Ricordatevi sempre, prima di inviare la lettera, di consultare un esperto o un legale al fine di assicurarvi che la vostra richiesta sia formulata correttamente e che rifletta adeguatamente le vostre necessità e diritti.
Esempio Lettera di richiesta di risarcimento per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore art 3, comma 3, L. 431/98
In questa sezione, offriamo un esempio di Lettera di richiesta di risarcimento per la non conformità dell’uso dell’immobile rispetto a quanto dichiarato dal locatore, un tema trattato dall’articolo 3, comma 3, della Legge 431 del 1998. Tale normativa tutela i diritti degli inquilini, assicurando che l’immobile affittato sia effettivamente destinato all’uso convenuto nel contratto di locazione. In situazioni in cui ciò non avvenga, l’inquilino ha il diritto di richiedere un adeguato risarcimento per il danno subito.
La Lettera di richiesta di risarcimento è uno strumento legale attraverso il quale l’inquilino può formalmente comunicare al locatore le proprie pretese, basandosi sul mancato adempimento contrattuale. Attraverso la lettera, l’inquilino esporrà i fatti, illustrerà le violazioni contrattuali e la normativa di riferimento, e indicherà le sue richieste. È essenziale redigere questo documento con cura e precisione, fornendo tutti i dettagli necessari per supportare la propria posizione.
Nell’esempio proposto, troverete una struttura da seguire per formulare correttamente la vostra richiesta, inclusi i riferimenti legali pertinenti e i suggerimenti su come presentare la vostra situazione in maniera chiara e convincente. Ricordatevi sempre di personalizzare la lettera con i dettagli specifici del vostro caso e, se possibile, di consultare un legale per assicurarvi che il documento sia preparato correttamente e sia in grado di tutelare adeguatamente i vostri diritti.
Lettera di richiesta di risarcimento per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore (art 3, comma 3, L. 431/98)
Egr. Sig. ………
via ………., n. ………
CAP ………. città ……….
Oggetto: Richiesta risarcimento danno
La presente in nome e per conto del Sig. ……….., nato il………..in ………e residente ……..alla via il quale mi ha conferito formale mandato per rappresentare quanto segue
PREMESSO CHE
– In forza di contratto stipulato il …. e registrato al n. … , con scadenza prevista per il …. ha concesso in locazione Sig. ….. l’immobile sito in …. , Via …. n. … ,
– con lettera raccomandata in data …. , ha comunicato al conduttore, Sig……., ai sensi dell’art. 3 L . n. 431/98, disdetta alla prima scadenza del suddetto contratto di locazione, chiedendone il rilascio al fine di adibirlo a ….
– il Sig. (conduttore) in ottemperanza a tale richiesta, ha rilasciato l’immobile in data ….
– in violazione del disposto dell’art. 3, comma quinto, L. n. 431/98, tuttavia, l’immobile, nei successivi dodici mesi dal suo rilascio, non è stato adibito alla destinazione dichiarata nella Sua missiva;
– in conseguenza della Sua condotta il Sig. (conduttore), conformemente a quanto previsto dall’ art. 3, comma 3, L. 431/98 ha diritto di ottenere il risarcimento del danno, nella misura di 36 mensilità del canone di locazione percepito, pari a € ….
Per tutto quanto sopra ampiamente premesso,
LA INVITO E DIFFIDO
a prendere contatti con lo scrivente studio , per provvedere al pagamento della somma complessiva di €…….. oltre interessi legali al saldo, con espresso avvertimento che in difetto, e comunque decorsi inutilmente 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente, sarò costretta, mio malgrado, a tutelare gli interessi del mio assistito nelle opportune sedi giudiziarie, e ciò senza ulteriore preavviso e con aggravio di spese a Sua carico.
Distinti saluti.
………., lì ……….
Il conduttore
Avv.
. . . . . . .
Come compilare Lettera di richiesta di risarcimento per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore art 3, comma 3, L. 431/98
Compilare una lettera di richiesta di risarcimento, come quella presentata nel template sopra descritto, richiede attenzione e precisione. Di seguito, è fornita una guida dettagliata passo dopo passo su come procedere:
1. Informazioni sul destinatario e forma della lettera:
– Nella parte iniziale, scrivi le informazioni del destinatario della lettera (il locatore), includendo “Egr. Sig.”, seguito dal nome, indirizzo, CAP, e città.
2. Oggetto della lettera:
– “Oggetto: Richiesta risarcimento danno”. Questa parte indica l’argomento della lettera e va lasciata così com’è, a meno che non ci siano specificazioni aggiuntive da includere in base al caso individuale.
3. Corpo della lettera:
– Introduzione: Nel primo paragrafo, sostituisci i puntini con le tue informazioni personali, quali il tuo nome, data di nascita, luogo di nascita, e indirizzo attuale.
– Premesse: Descrivi le premesse del tuo caso. Sostituisci le parti segnate da puntini con i dati relativi al tuo contratto di locazione, alle comunicazioni effettuate, e alla descrizione del problema (date specifiche, indirizzo dell’immobile, uso dichiarato e non rispettato, ecc.).
4. Richiesta e Diffida:
– Nella sezione “LA INVITO E DIFFIDO”, enfatizza la tua richiesta di risarcimento, indicando l’importo richiesto basato sulla legge citata. Sostituisci i puntini con l’importo corretto del risarcimento calcolato secondo le 36 mensilità del canone di locazione, e aggiungi la frase relativa agli interessi legali e le conseguenze in caso di mancato pagamento entro 15 giorni.
5. Chiusura:
– Concludi la lettera con “Distinti saluti”, seguito dalla data (giorno, mese, anno) e dal tuo nome. Se sei un avvocato che scrive a nome del conduttore, includi anche la dicitura “Il conduttore” seguita dalla tua firma e qualifica professionale (p.e., Avv.).
6. Assicurati di includere:
– Oltre al testo, assicurati di allegare alla lettera qualsiasi documento che possa supportare la tua richiesta (copia del contratto di locazione, copia della lettera di disdetta ricevuta dal locatore, mandato se la lettera è redatta da un avvocato ecc.).
7. Invio della lettera:
– Invia la lettera tramite Raccomandata per avere una prova della ricezione. Conserva una copia della lettera e del ricevimento per eventuali esigenze future.
Ricorda: prima di procedere con l’invio della lettera, può essere utile consultare un avvocato per assicurarti che la tua richiesta sia formulata correttamente e per valutare tutte le tue opzioni legali.
