Nel panorama dei rapporti di locazione, può capitare che il locatore non rispetti le condizioni pattuite, in particolare in merito alla destinazione d’uso dell’immobile locato. In queste circostanze, il legislatore offre allo locatario strumenti per tutelare i propri diritti. Uno di questi strumenti è previsto dall’articolo 3, comma 5, della Legge 431/98, che permette al locatario di richiedere il ripristino della locazione qualora l’immobile non sia stato destinato all’uso concordato.
Per agevolare l’esercizio di questo diritto, presentiamo un modello di Lettera di richiesta di ripristino della locazione, concepito per essere di facile utilizzo. Questo documento è studiato per essere facilmente copiabile in Word, permettendo così a ciascun locatario di personalizzarlo in base alle proprie necessità specifiche. Nella nostra introduzione, illustriamo brevemente il contesto legale e l’importanza di avvalersi di questo strumento, fornendo anche indicazioni su come compilarlo correttamente per far valere efficacemente i propri diritti.
Esempio Lettera di richiesta di ripristino della locazione per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore art. 3, comma 5, L. 431/98
In questa sezione mettiamo a tua disposizione un esempio di Lettera di richiesta di ripristino della locazione a seguito della mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore, come previsto dall’articolo 3, comma 5, della Legge 431/98. Questo documento è un utile strumento per chi si trova nella situazione di dover richiedere formalmente al proprio locatore il ripristino della condizione di locazione inizialmente pattuita, a causa di una deviazione nell’uso effettivo dell’immobile rispetto a quanto concordato nel contratto di locazione.
L’esempio proposto si propone di offrire una guida pratica per redigere una comunicazione efficace e conforme alle norme vigenti, affrontando la situazione con la dovuta formalità e fornendo tutti i dettagli necessari per esporre chiaramente il proprio caso. La lettera dovrà essere personalizzata in base alle specificità del proprio contesto, includendo tutti i riferimenti necessari relativi al contratto di locazione e alle comprovate circostanze che motivano la richiesta.
Ti ricordiamo di verificare l’attualità delle disposizioni legali citate e di considerare l’opportunità di consultare un legale per assicurarti che la lettera sia adeguatamente redatta in funzione delle tue esigenze specifiche.
Lettera di richiesta di ripristino della locazione per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore (art. 3, comma 5, L. 431/98)
Egr. Sig. ………
via ………., n. ………
CAP……….città……….
Oggetto: Richiesta risarcimento danno
La presente in nome e per conto del Sig. ……….., nato il………..in ………e residente ……..alla via il quale mi ha conferito formale mandato per rappresentare quanto segue
PREMESSO
In forza di contratto stipulato il …. e registrato al n. … , con scadenza prevista per il …. ha concesso in locazione al Sig……….. l’immobile sito in …. , Via …. n. … ,
– con lettera raccomandata in data …. , ha comunicato al Sig…….. conduttore, ai sensi dell’art. 3 L . n. 431/98, disdetta alla prima scadenza del suddetto contratto di locazione, chiedendone il rilascio al fine di adibirlo a ….
– il Sig. (conduttore) in ottemperanza a tale richiesta, ha rilasciato l’immobile in data ….
– in violazione del disposto dell’art. 3, comma quinto, L. n. 431/98, tuttavia, l’immobile, nei successivi dodici mesi dal suo rilascio, non è stato adibito alla destinazione dichiarata nella Sua missiva;
– in conseguenza della Sua condotta il Sig. (conduttore), conformemente a quanto previsto dall’ art. 3, comma 5, L. 431/98 il ricorrente ha diritto di ottenere il ripristino del contratto di locazione alle medesime condizioni di quello disdettato
Per tutto quanto sopra ampiamente premesso,
LA INVITO E DIFFIDO
A prendere contatti con lo scrivente studio, entro e non oltre il termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente, al fine di stabilire le modalità per il ripristino del contratto di locazione, con espresso avvertimento che decorso inutilmente il suddetto termine, sarò costretta, mio malgrado, a tutelare gli interessi del mio assistito nelle opportune sedi giudiziarie, e ciò senza ulteriore preavviso e con aggravio di spese a Vostro carico.
Distinti saluti.
………., lì ……….
Il conduttore
Avv.
. . . . . . . .
Come compilare Lettera di richiesta di ripristino della locazione per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore (art. 3, comma 5, L. 431/98)
Per compilare correttamente la lettera di richiesta di ripristino della locazione per la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato dal locatore, come previsto dall’art. 3, comma 5, della Legge n. 431/98, è importante seguire passo dopo passo le parti del testo predefinito, inserendo le informazioni specifiche in merito alla propria situazione. Eccone la procedura:
1. Intestazione e destinatario
Iniziate inserendo le generalità del destinatario in alto a sinistra (es. Egr. Sig. Mario Rossi). Include qui il nome del locatore, il suo indirizzo completo (via, numero civico, CAP, città).
2. Raccomandata A/R
Specificare che la lettera sarà inviata con raccomandata A/R (Ricevuta di Ritorno), questo per avere una prova dell’invio e della ricezione della lettera.
3. Oggetto della lettera
Nel campo oggetto, dove leggi “Oggetto: Richiesta risarcimento danno”, è importante che la descrizione sia chiara e concisa. Nel caso specifico si può adattare in “Oggetto: Richiesta di ripristino della locazione per mancata destinazione d’uso dell’immobile – Art. 3, comma 5, L. 431/98”.
4. Corpo della lettera
Questa è la parte principale dove vanno compilati tutti i dettagli relativi alla vostra situazione specifica:
– Mandato: Indicate vostre generalità complete (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza) e menzionate chiaramente di avere ricevuto mandato a rappresentare la vostra posizione.
– Premessa: Dettagliate qui la storia del contratto di locazione, specificando le date di inizio e di eventuale registrazione, la scadenza, e qualsiasi comunicazione intervenuta con il locatore, come la disdetta ricevuta con raccomandata e la motivazione di questa (es. necessità di adibirlo a uso personale da parte del locatore).
– Fatto: È importante indicare che, a seguito della disdetta, avete lasciato libero l’immobile, ma che avete poi constatato la mancata destinazione d’uso dichiarata dal locatore entro 12 mesi dal rilascio.
– Richiesta: Qui si formalizza la richiesta di ripristino del contratto di locazione alle medesime condizioni preesistenti, in virtù di quanto previsto dalla normativa di riferimento.
– Diffida: Concludete la lettera invitando il locatore a prendere contatti per il ripristino contrattuale entro 15 giorni, avvertendolo delle possibili azioni legali in caso di inadempienza.
5. Conclusione della lettera
Completate con la formula di saluto, la data e luogo di redazione della lettera, e la firma. Se la lettera è redatta da un avvocato, questi includerà anche i propri dati professionali.
6. Allegati
Nella pratica, è consigliabile allegare copie dei documenti che attestano quanto dichiarato (come la copia del contratto di locazione, della comunicazione di disdetta ricevuta, e di qualsiasi altro documento rilevante).
Ricordate di controllare che tutte le informazioni inserite siano corrette e veritiere, e di conservare una copia della lettera inviata e della ricevuta di ritorno. Considerate l’opportunità di consultare un legale specializzato in materia di diritto immobiliare per assistenza nella redazione o per valutare eventuali azioni successive.