Modello Di Contratto Di Vending

Modello Di Contratto Di Vending

Il mondo del vending, che comprende la distribuzione automatizzata di snack, bevande e altri prodotti, richiede accordi chiari e ben definiti per garantire una collaborazione efficiente e proficua tra fornitori di macchinette e proprietari di spazi. Il nostro modello è stato accuratamente elaborato da esperti del settore per coprire tutti gli aspetti fondamentali di questa partnership, inclusi termini di pagamento, manutenzione, rifornimento e molto altro.

Questo modello di contratto di vending è stato pensato per offrirvi una base solida e modulabile su cui costruire, garantendovi la pace mentale di un accordo professionale e dettagliato, senza la necessità di impegnarsi in costose consulenze legali per redigere un contratto da zero.

Per utilizzare il modello, basta copiarlo in un documento Word, dove potrete facilmente editarlo aggiungendo tutti i dettagli specifici del vostro accordo. Vi incoraggiamo a personalizzare le sezioni in base alle vostre esigenze specifiche, assicurandovi che ogni aspetto dell’accordo sia perfettamente allineato con le vostre attese e requisiti.

Prendetevi il tempo di passare attentamente attraverso ogni parte del contratto, assicurandovi di comprendere pienamente i termini e le condizioni prima di firmarlo. L’uso della nostra base modello è un ottimo punto di partenza per stabilire una relazione di vending che sia vantaggiosa per entrambe le parti coinvolte.

Esempio contratto di vending

Nel contesto aziendale e commerciale, l’utilizzo di distributori automatici per la vendita di prodotti o servizi ha assunto un ruolo sempre più prominente. Questi dispositivi, efficienti e funzionali 24 ore su 24, offrono una soluzione pratica per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più orientati verso l’acquisto on the go. Per regolamentare la gestione e l’uso dei distributori automatici, è essenziale redigere un contratto di vending che delinei chiaramente i termini e le condizioni della collaborazione tra il fornitore dei distributori automatici e la parte ospitante (che può essere un’azienda, una struttura ricettiva, un istituto di istruzione, ecc.).

Un contratto di vending ben redatto non solo stabilisce i diritti e gli obblighi di ciascuna parte ma garantisce anche la trasparenza nell’operato, riducendo i margini di ambiguità che potrebbero portare a disaccordi o incomprensioni. Elementi quali durata del contratto, modalità di erogazione e rifornimento dei prodotti, questioni finanziarie, manutenzione e guasti dei distributori, sono solo alcuni degli aspetti cruciali che dovrebbero essere presi in considerazione.

Di seguito, ci proponiamo di mettere a disposizione un esempio di Modello di Contratto di Vending, creato per offrire una base solida e dettagliata da cui iniziare per redigere documenti di questo tipo. Si tenga tuttavia presente che ogni situazione commerciale ha le sue specificità, pertanto raccomandiamo vivamente di personalizzare il modello in base alle esigenze particolari del contesto in cui verrà applicato e, ove necessario, di consultare un professionista legale per assicurare la massima efficacia e conformità alla normativa vigente.

Modello di contratto di vending
VENDING
Tra
X ……………, con sede in ……………, Via ……………, di seguito anche denominato «Concedente»
e
X ……………, con sede in ……………, Via ……………, di seguito anche denominato «Gestore»
(e, quando congiuntamente richiamati, denominati «Parti»)
premesso che
a) X svolge la seguente attività di ………… nei locali commerciali siti in ………..;
b) X è interessata ad avere nei locali un servizio di ristorazione automatica al fine di garantire ai propri
dipendenti
e/o collaboratori e/o clienti (di seguito consumatori) una costante somministrazione di bevande e alimenti (per
una migliore fruizione dei locali medesimi);
c) Y opera nel settore della ristorazione a mezzo distributori automatici ed è interessata a fornire la
somministrazione di bevande ed alimenti ai consumatori all’interno dei locali mediante appositi distributori
automatici;
d) nel contesto delineato sopra, le parti intendono, con il presente contratto, disciplinare i termini e le condizioni
che regoleranno il loro rapporto.
Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 – EFFICACIA DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
1.1 Le Premesse e gli Allegati formano, a tutti gli effetti, parte integrante e sostanziale del presente Contratto e
sono il primo criterio da utilizzare per interpretarne le previsioni. Le parti garantiscono espressamente la
veridicità delle dichiarazioni contenute nelle premesse e in tutto il Contratto.

Art. 2 – OGGETTO DEL CONTRATTO
2.1 Con il presente contratto il Concedente concede in comodato d’uso gratuito al Gestore appositi spazi dei
locali (affinché quest’ultimo vi collochi i distributori), impegnandosi a fornire i prodotti ai consumatori secondo i
termini e le condizioni di seguito precisati.
2.2 I prodotti oggetto della fornitura ai consumatori sono elencati nell’Allegato A «Listino», con indicazione della
marca, delle specifiche quantitative e qualitative nonché del prezzo di vendita finale ai consumatori.
2.3 Eventuali modifiche e/o integrazioni all’Allegato sono valide ed efficaci solo se ed in quanto concordate per
iscritto dalle Parti. È fatto espresso divieto al Gestore di somministrare mediante i distributori prodotti diversi
dai prodotti elencati nell’Allegato A.
2.4 Resta inteso che i prodotti contenuti nei distributori sono e restano di proprietà del Gestore sino al momento
dell’acquisto da parte dei consumatori. Non intercorre alcun rapporto di compravendita e/o somministrazione
dei prodotti tra il Gestore e il Concedente né tra il Concedente e i consumatori.
2.5 Il Gestore garantisce espressamente che i prodotti venduti ai consumatori saranno immuni da vizi e/o difetti
che li rendano inidonei all’uso cui sono destinati o che ne diminuiscano in maniera apprezzabile il valore.

Art. 3 – CARATTERISTICHE DEI DISTRIBUTORI
3.1 Il numero e la tipologia dei distributori sono indicati nell’Allegato B «Distributori».
3.2 Eventuali modifiche e/o integrazioni all’Allegato B sono valide ed efficaci solo se ed in quanto concordate per
iscritto dalle parti.
3.3 Il Gestore è tenuto ad installare tutti e solamente i distributori indicati nell’Allegato B. La fornitura e
l’installazione dei distributori è a cura e spese del Gestore.
3.4 I distributori devono essere non obsoleti tecnologicamente né esteticamente deteriorati e dovranno,
comunque, essere adeguati al decoro ed all’immagine dei locali.
3.5 I distributori sono e rimangono, anche alla cessazione del contratto, di proprietà esclusiva del Gestore.

Art. 4 – INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO DEGLI SPAZI
4.1 I distributori sono collocati negli spazi individuati nella planimetria dei locali prodotta come Allegato C
«Spazi».
4.2 Il Concedente concede gli spazi in comodato d’uso gratuito al Gestore, solo ed esclusivamente al fine di
collocarvi i distributori per la somministrazione dei prodotti ai consumatori.
4.3 Il Concedente è tenuto a fornire negli spazi gli allacciamenti e le utenze necessari per il funzionamento dei
distributori (energia elettrica e acqua).
4.4 Il Concedente può variare l’ubicazione degli spazi in ogni caso di riorganizzazione generale degli spazi interni
dei locali, garantendo che la nuova collocazione abbia caratteristiche analoghe a quelle precedente. Il
Concedente deve dare comunicazione al Gestore del mutamento di ubicazione con almeno 15 giorni di
preavviso. In tal caso, lo spostamento dei distributori è a cura e a spese del ………….

Art. 5 – SERVIZIO DI RISTORAZIONE AUTOMATICA
5.1 Il Gestore si assume l’obbligo di somministrare i prodotti ai consumatori mediante i distributori con diligenza,
professionalità e continuità, secondo i più elevati standard professionali (di seguito «servizio di ristorazione
automatica»).
5.2 I distributori devono essere dotati di sistema di pagamento che accetti monete e banconote di diverso taglio,
renda il resto e supporti chiavi elettroniche ricaricabili. Le chiavi elettroniche sono fornite dal Gestore al
Concedente gratuitamente in numero di …………..
5.3 Il Concedente è tenuto a versare una cauzione pari a ………… per ciascuna chiave elettronica che verrà
restituita alla riconsegna della chiave elettronica medesima.
5.4 I distributori devono esporre in modo ben visibile il prezzo di vendita di ciascun singolo prodotto.
5.5 Il Gestore è tenuto a posizionare in prossimità dei distributori appositi contenitori per la raccolta
differenziata dei rifiuti prodotti dal consumo dei prodotti e provvedere al relativo smaltimento, in conformità a
tutta la normativa applicabile.
5.6 Il servizio di ristorazione automatica dovrà essere garantito in modo continuativo, con rifornimenti
giornalieri, in modo tale da assicurare costantemente l’assortimento di tutti i prodotti e comunque in modo tale
da assicurare la massima efficienza.

Art. 6 – RISOLUZIONE
6.1 Dopo la terza contestazione, il Concedente può dichiarare risolto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456
c.c., fatto salvo il risarcimento degli eventuali danni, inviando apposita dichiarazione scritta al Gestore a mezzo di
lettera raccomanda con avviso di ricevimento.

Art. 7 – GESTIONE E MANUTENZIONE DEI DISTRIBUTORI
7.1 Il Concedente è tenuto a consentire agli addetti del Gestore l’accesso ai locali ed agli spazi per il
rifornimento, la manutenzione e, in generale, la gestione e l’esercizio dei distributori.
7.2 Gli addetti del Gestore potranno effettuare l’accesso solo ed esclusivamente negli orari di apertura dei locali
e, in ogni caso, solo in presenza di personale del Concedente.
7.3 Il Gestore si impegna ad effettuare, a propria esclusiva cura e spese, le manutenzioni ordinarie e
straordinarie sui distributori per garantirne costantemente la perfetta efficienza ed il perfetto aspetto estetico.
7.4 Il Gestore provvede a riparare gli eventuali guasti e/o disfunzioni dei distributori, garantendo un intervento
tempestivo e funzionale, entro …. ore lavorative dal ricevimento della segnalazione da parte del Concedente.
7.5 Il Gestore si impegna inoltre a mantenere in perfetto stato di pulizia tutti i distributori.
7.6 Il Concedente è tenuto a segnalare tempestivamente tramite comunicazione scritta la necessità di effettuare
interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, per ottimizzare l’efficacia del servizio di ristorazione
automatica.

Art. 8 – AUTORIZZAZIONI AMMINISTRATIVE
8.1 Il Gestore dichiara di essere in possesso o, comunque, s’impegna a munirsi a propria esclusiva cura e spese
prima dell’inizio dell’esecuzione del Contratto, di tutte le autorizzazioni sanitarie ed amministrative necessarie
per lo svolgimento del servizio di ristorazione automatica, manlevando il Concedente da qualsiasi responsabilità
al riguardo.
8.2 Il Gestore è tenuto altresì a provvedere a tutte le eventuali comunicazioni alle autorità competenti
necessarie per l’avvio e l’esercizio del servizio di ristorazione automatica.

Art. 9 – RESPONSABILITÀ DEL GESTORE
9.1 Il Concedente non assume alcuna responsabilità in ordine ai distributori, ai prodotti, al denaro raccolto dai
distributori, salvi i casi di responsabilità del Concedente per dolo o colpa grave.
9.2 Sui distributori devono essere riportati in maniera chiara e visibile le generalità, il marchio e i recapiti del
Gestore.
9.3 Il Gestore garantisce che i distributori, i prodotti, il loro trattamento, etichettatura e conservazione, saranno
conformi a tutte le prescrizioni di legge applicabili e, in particolare ma non in via esclusiva, a quelle in materia di
igiene e sicurezza degli alimenti e, in ogni caso, saranno tali da non arrecare danno al Concedente, a terzi o a i
loro beni. Il Gestore assicura inoltre l’osservanza del proprio manuale H.A.C.C.P. prodotto come Allegato D
«Manuale H.A.C.C.P.».
9.4 Il Gestore si impegna espressamente a tenere indenne e manlevato il Concedente da qualsiasi danno,
perdita, responsabilità, pretesa o azione di terzi, incluse le autorità, e, in generale, da ogni e qualsivoglia
pregiudizio in qualsiasi modo connesso, derivante o relativo all’esecuzione del contratto, ai distributori, ai beni,
alle condotte tenute dal Gestore e/o dai suoi dipendenti, collaboratori, mandatari e rappresentanti.
9.5 In tali casi il Gestore è tenuto altresì a rimborsare al Concedente tutte le spese (incluse quelle legali) da
questa ragionevolmente sostenute.
9.6 Il Gestore dichiara di aver stipulato un’adeguata polizza assicurativa a copertura di tutti i rischi di sinistri,
compreso il furto e l’incendio, che potrebbero colpire i distributori o i prodotti, nonché tutti i rischi di sinistri che
potrebbero colpire il Concedente, i terzi o i rispettivi beni.

Art. 10 – ESCLUSIVA
10.1 Per tutta la durata del contratto al Concedente è fatto divieto di installare e/o di consentire a soggetti terzi
di installare distributori automatici di prodotti nei locali e, comunque, di fornire, direttamente o tramite terzi, un
servizio alternativo di ristorazione a favore dei consumatori.

Art. 11 – PENALE
11.1 In caso di mancata, irregolare o insoddisfacente prestazione del servizio di ristorazione automatica,
contestata in forma scritta dal Concedente, il Gestore è obbligato al pagamento di una penale di € ……….., per
ogni contestazione, salvo il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno e ogni altra eventuale azione.

Art. 12 – DURATA DEL CONTRATTO
12.1 Le parti convengono che il contratto ha durata di … anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione. Il
Gestore si impegna ad installare e rendere operativi e funzionanti i distributori entro e non oltre ………… giorni
da tale data.
12.2 Alla scadenza dei primi …. anni, il contratto si rinnoverà tacitamente di 12 (dodici) mesi in 12 (dodici) mesi,
a meno che una delle parti non comunichi per iscritto all’altra parte, a mezzo di lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, la propria disdetta con un preavviso di almeno…. mesi, rispetto alla scadenza originaria o
rinnovata.

Art. 13 – RECESSO
13.1 Il Concedente ha la facoltà di recedere in qualunque momento dal contratto mediante semplice preavviso
di … mesi da comunicarsi a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
13.2 In caso di cessazione per qualunque causa del contratto, il Gestore s’impegna, a proprie spese e senza
arrecare alcun disturbo all’attività del Concedente, a rilasciare gli spazi sgombri da persone e cose e a ritirare i
distributori entro 20 (venti) giorni dal verificarsi della causa di cessazione.
13.3 Nel caso il Gestore non vi dovesse provvedere nei tempi sopra previsti, autorizza sin d’ora il Concedente a
rimuoverli e a smaltirli, addebitandone i relativi costi al Gestore.

Art. 14 – RIMBORSO SPESE
14.1 Il Gestore riconosce al Concedente, a titolo di rimborso forfetario per i consumi energetici e di acqua e, in
generale, per tutti i costi necessari al funzionamento dei distributori e alla gestione degli spazi, l’importo annuale
di € ………….
14.2 Il suddetto importo deve essere pagato nel termine di ………… giorni dalla data di emissione della fattura
mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato nella fattura medesime.
14.3 Le parti convengono che l’importo pattuito a titolo di rimborso spese venga aggiornato annualmente nella
misura del 100% della variazione dell’indice Istat.

Art. 15 – DIPENDENTI DEL GESTORE
15.1 Il Gestore è espressamente obbligato a rispettare rigorosamente tutta la normativa vigente in materia di
prevenzione degli incendi, prevenzione degli infortuni e sicurezza ed igiene sul lavoro, a fare in modo e verificare
che la rispettino anche i propri dipendenti e/o collaboratori e a fare tutto quanto opportuno e necessario per
tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei propri dipendenti e/o collaboratori, per prevenire ed evitare
infortuni o incidenti sul lavoro e per mantenere i luoghi e gli strumenti di lavoro in condizioni di massima
sicurezza ed igiene.
15.2 Il Gestore, a tutti gli effetti di legge, è il solo ed esclusivo datore di lavoro dei dipendenti e/o collaboratori
impiegati nell’esecuzione del contratto ed è il solo ed unico soggetto responsabile per eventuali infortuni loro
occorsi.
15.3 In ogni caso, il Gestore si obbliga espressamente a tenere indenne e manlevato il Concedente da qualsiasi
danno, perdita, responsabilità, pretesa o azione di terzi e, in generale, da ogni e qualsivoglia pregiudizio in
qualsiasi modo connesso, derivante o relativo al presente articolo, sia nei confronti dei propri dipendenti o
collaboratori, anche successivamente all’interruzione del rapporto di lavoro o di collaborazione, sia nei confronti
dei terzi, della P.A. e della autorità competenti.

Art. 16 – CESSIONE DEL CONTRATTO
16.1 Il Gestore non può cedere a terzi, né totalmente né parzialmente, il contratto, non può appaltare a terzi, né
totalmente né parzialmente, le prestazioni che ne costituiscono l’oggetto e non può, in generale, compiere alcun
altro atto od operazione che abbia per effetto, direttamente o indirettamente, la sostituzione di terzi a sé
nell’esecuzione del rapporto derivante dal contratto, se non previo consenso scritto del Concedente.

Art. 17 – COMUNICAZIONI
17.1 Qualsiasi comunicazione fra le parti dovrà essere effettuata per iscritto a mezzo email o fax ai seguenti
recapiti:
– per il Gestore: all’attenzione del Sig. …..; fax n. …; tel. …..; email …………;
– per il Concedente: all’attenzione del Sig. ….; fax n. …; tel. …..; email ……….
17.2 Le richieste di intervento sui distributori potranno essere effettuate dal Concedente al Gestore anche per
via telefonica.

Art. 18 – RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI
18.1 Le parti dichiarano ciascuna di essere a conoscenza delle disposizioni di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 e
s.m.i. e del modello di organizzazione, gestione e controllo della controparte, rispettivamente disponibili sui siti
internet: ………….
18.2 Le parti si impegnano, pertanto, a tenere un comportamento in linea con i suddetti modelli, nonché a
mantenere una condotta tale da non esporre la controparte al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste
dal D.Lgs. n. 231/2001 e dalle norme da esso richiamate anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
18.3 L’inosservanza di tale impegno costituisce grave inadempimento contrattuale e legittima la controparte a
risolvere il contratto con effetto immediato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c., fermo restando il
risarcimento dei danni.

Art. 19 – COMPLETEZZA DEL CONTRATTO
19.1 Il contratto con relativi allegati e premesse incorpora l’intero regolamento contrattuale fra le parti in
relazione all’oggetto del contratto medesimo, e pertanto, sostituisce integralmente e risolve ogni eventuale
precedente o separata pattuizione al riguardo.
19.2 Qualsivoglia modifica al contratto dovrà rivestire forma scritta e dovrà risultare da un documento
sottoscritto dalle parti.
19.3 Le parti si danno reciprocamente atto che il presente contratto, così come i suoi allegati, sono il risultato di
specifica ed articolata negoziazione e che, pertanto, non trova applicazione la disciplina di cui agli artt. 1341 e
1342 c.c.

Art. 20 – EFFICACIA DEL CONTRATTO
20.1 Questo contratto sarà vincolante per le parti, i loro rappresentanti legali ed i loro successori a qualunque
titolo.
20.2 Qualora alcune disposizioni del presente contratto risultino essere nulle o invalide, tale fatto non
pregiudicherà la validità delle altre disposizioni che rimarranno pienamente valide ed efficaci.

Art. 21 – REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO
21.1 Ai fini della eventuale registrazione del presente contratto, si dichiara che i corrispettivi qui previsti saranno
soggetti ad IVA e che tutte le prestazioni avranno luogo in regime di IVA. Le spese dell’eventuale registrazione
sono a carico di …..

Art. 22 – LEGGE APPLICABILE
22.1 Il presente contratto sarà disciplinato dalla legge italiana.

Art. 23 – FORO COMPETENTE
23.1 Ogni e qualsiasi controversia dovesse insorgere fra le parti in ordine ad esistenza, validità, interpretazione,
esecuzione, efficacia, risoluzione e, in generale, qualsiasi aspetto del contratto, sarà devoluto alla competenza
esclusiva del foro di ………….
ovvero
Art. 23 – CLAUSOLA ARBITRALE
23.1 Tutte le controversie derivanti o connesse con il presente contratto, incluse quelle concernenti la esistenza,
validità o cessazione del contratto stesso, saranno devolute ad un collegio arbitrale formato da tre membri, di cui
i primi due nominati ciascuno da ogni parte ed il terzo nominato dalle parti in accordo tra loro o, in difetto, dal
presidente del tribunale di ………; Il procedimento arbitrale si svolgerà secondo le norme previste dal codice di
procedura civile italiano. Gli arbitri decideranno secondo diritto.

Art. 24 – PRIVACY
24.1 Le parti dichiarano di essere conformi al Reg. UE 679/2016 e al D.Lgs. 196/2003, di osservare le prescrizioni
in essi contenute nonché i provvedimenti e le indicazioni dell’Autorità Garante in materia di trattamento dei dati
personali degli interessati.
A tal fine, le parti si autorizzano reciprocamente al trattamento dei dati personali solo ed esclusivamente per le
finalità e per le causali dedotte e connesse all’accordo contrattuale stipulato nonché ai fini della corretta
esecuzione dello stesso.
Le parti potranno reciprocamente trasferire i propri dati personali a terzi Incaricati o Responsabili esterni al
trattamento solo per gli adempimenti contabili ed amministrativi previsti dalla legge o previo espresso consenso
dell’Interessato.
Le parti come sopra firmano il presente accordo per mezzo dei loro rappresentanti debitamente autorizzati in
duplice copia ciascuna delle quali verrà tenuta da ciascuna delle parti.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE

Come compilare Modello di contratto di vending

Per compilare correttamente il modulo del contratto di vending esposto, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave per garantire che tutte le informazioni rilevanti siano inserite accuratamente e che il contratto sia legalmente vincolante. Ecco come procedere

1. Informazioni sulle Parti:
– Compila i campi contrassegnati con “X” e “Y” con i nomi completi (o denominazioni sociali) delle parti coinvolte nel contratto. Nel caso specifico, “X” verrà utilizzato per identificare sia il Concedente che il Gestore. Assicurati che tutti i dati della sede (numero, indirizzo, città) siano correttamente riportati.

2. Premesse del Contratto:
– Nella sezione delle premesse, bisogna descrivere l’attività del Concedente, l’interesse del Gestore e l’oggetto del contratto con dettagli specifici. Questi includeranno:
a) Descrizione dell’attività del Concedente e posizione dei locali.
b) Motivazione per cui il Concedente desidera avere un servizio di ristorazione automatica.
c) Descrizione dell’attività del Gestore.

3. Articoli del Contratto:
Art. 1: Non è necessario modificare alcuna parte di questo articolo a meno che non si applichino specifiche premesse o allegati aggiuntivi non menzionati qui.
Art. 2: Delineare l’oggetto del contratto, incluse le responsabilità del Concedente e del Gestore, e riempire l’Allegato A con un elenco dettagliato dei prodotti disponibili per la vendita.
Art. 3: Riempire l’Allegato B con informazioni specifiche sui distributori automatici, come il numero e la tipologia.
Art. 4: Indicare gli spazi dove saranno collocati i distributori utilizzando una planimetria precisa allegata come Allegato C.
Altri Articoli:
– Proseguire compilando i punti specifici di ciascun articolo in base alle necessità specifiche del contratto. Ciò può includere dettagli come la quantità di chiavi elettroniche fornite, la cauzione per ciascuna, e le specifiche condizioni di manutenzione e servizio.

Termini Finanziari e Penali:
– Determinare le penalità per prestazioni insoddisfacenti o la mancanza di servizio come specificato nell’Art. 11.
– Nell’Art. 14, includere i dettagli sui costi di funzionamento (spese di energia e acqua) e stabiliti le modalità e i tempi di pagamento.

Durata del Contratto e Opzioni di Recesso:
– All’Art. 12, stabilire la durata del contratto e come può essere rinnovato o terminato.

Cessione del Contratto e Comunicazioni:
– L’Art. 16 riguarda la possibilità di cedere il contratto a terzi, che è di solito proibito senza il consenso.
– All’Art. 17, riempiere i dettagli dei contatti per il Concedente e il Gestore.

Clausole Finale:
– Non ignorare le clausole sulla privacy (Art. 24), sull’efficacia del contratto, e sulla scelta della legge applicabile e della giurisdizione competente (Art. 23).

Firma:
– Il contratto deve essere firmato da entrambe le parti in presenza di un testimone (se richiesto), indicando il luogo e la data di firma. Entrambe le parti dovrebbero mantenere una copia del contratto firmato.

0 0 votes
Vota il Servizio Clienti
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x
Torna in alto